Un ristorante di cucina napoletana tradizionale inclusivo, slowfood e sostenibile. Scopri Al 53, dove andranno a mangiare gli artisti di SEA and YOU

Esiste un luogo a Napoli, a Piazza Dante, che ancora crede nei valori. È Al 53, il ristornate di cucina napoletana tradizionale promotore di valori come inclusione e sostenibilità

Cosa c’è di meglio di un ristorante di cucina tradizionale napoletana per cementificare l’amicizia tra gli artisti di SEA and YOU? NULLA!
Anzi, cosa c’è di meglio di un ristorante della cucina tradizionale napoletana, inclusivo e sostenibile, per siglare la fine di questo meraviglioso cammino che è stato SEA and YOU e che ora volge al termine? Di nuovo, nulla!
Se poi consideriamo che il ristorante di cucina napoletana tradizionale è un presidio di inclusività, rispetto per l’ambiente, sostenibilità e di tutti i valori che Sea and You in questi mesi ha veicolato, questo non poteva che essere il luogo perfetto.

In questi mesi che SEA and YOU ha fatto tappa a Granada e a Porto le costanti dei concerti sono sempre state l’arte della musica tradizionale, l’inclusione e l’amicizia.

Valori che tutti i musicisti di SEA and YOU hanno condiviso dal primo giorno che hanno progettato il primo festival di musica tradizionale in Europa itinerante sul Fado, sul Flamenco e sulla Canzone napoletana classica.

Come è successo per Granada e Porto, anche a Napoli gli artisti si riuniranno per uno dei momenti più belli del festival:  mangiare insieme!
Nel famoso ristorante della cucina tradizionale napoletana “Al  53”, un ristornate inclusivo e sostenibile, attento al cliente, a ciò che mangia, alla qualità del prodotto ma anche a non sprecare risorse preziose come l’acqua.

Nella splendida cornice di Piazza Dante a Napoli, gli artisti spagnoli e portoghesi di CajaGranada e Ideal Fadopotranno assaggiare le specialità della cucina tradizionale napoletana accompagnati dallo staff e dagli artisti di Napulitanata.  

Cucina tradizionale napoletana, inclusività e sostenibilità. Il modello Al 53

Napoli pullula di ristoranti di cucina tradizionale napoletana, ma il ristorante di Piazza Dante Al 53 è unico nel suo genere. Nel pieno del boom del cibo napoletano, dove i turisti assaltano la città per accaparrarsi il piatto più visto sui social, la differenza la puoi fare solo con l’amore che ci metti nella cucina e nei valori in cui credi.

Non basta la pasta e patate, il ragù napoletano e i dolci… Noi di SEA and YOU abbiamo deciso di collaborare con Angelo, oste del ristorante di cucina napoletana tradizionale Al 53 perché crede nei nostri stessi valori.

Situato in una delle piazze più iconiche famose di Napoli, Piazza Dante, Al 53 ha deciso di fare la differenza in questo Mondo e nella cucina internazionale con un concetto semplice quanto diretto: il rispetto dei valori.

Un locale storico, aperto il 4 maggio 1890, recensito dai più importanti blog di cucina  ed entrato nell’albo delle botteghe storiche. Un locale che ha a cuore la cucina tradizionale napoletana, ma anche tanti temi sociali.

L’ambiente al primo posto

Da Al 53 c’è un’attenzione per l’ambiente come mai vista prima.

È uno tra i 6 ristoranti di Napoli a non usare plastica monouso secondo il sito di Greenpeace, una scelta che anche Napulitanata ha fatto all’interno della sua sala.
E proprio per il suo impegno ecosostenibile, il ristornate è stato riconosciuto a Plastica Zero da Greenpeace Rete Locale di Napoli (plastica zero nel non utilizzare attrezzature monouso).

Definito uno Spacciatore di acqua pubblica napoletana, da Al 53, grazie anche alla collaborazione con il progetto N’SeaYet, associazione napoletana che si occupa di tutela ambientale e lotta contro lo spreco di acqua pubblica.
Non si trova acqua brandizzata. Se entri e porti la tua borraccia da riempire sarà riempita gratis. Un piccolo ma grande e significativo gesto per la lotta contro lo spreco di acqua.

Un presidio slow food, che prende i suoi  prodotti da amici contadini e pescatori, un concetto che lo stesso Angelo, proprietario di Al 53, definisce  “km buono”. Un’attenzione quasi maniacale sul controllo della qualità e bontà dei prodotti, ricercati non solo nel posto più vicino per evitare impatti ambientali, ma anche da chi condivide i suoi stessi valori.

Sono questi i gesti che faranno la differenza in un futuro non tanto lontano, e siamo felici di includere Al 53 nel progetto SEA and YOU, perché sono i nostri stessi valori che ci hanno accompagnato nel progettare il festival.

Il ristorante di cucina tradizionale napoletana più inclusivo al Mondo

Grande attenzione anche per i temi di inclusività.
Ognuno si deve sentire a casa da Al 53! La presenza di bagni Gender neutral, essere sul sito Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare e prevedere uno sconto per tutti i tipi di disabilità è il più bel modo di accogliere chiunque entri nel ristorante di cucina tradizionale napoletana Al 53.

Proprio per questo il locale è stato riconosciuto come LOCALE ACCESSIBILE A TUTTI dall’Associazione italiana Sclerosi Multipla. Il programma che dà questo riconoscimento è EasyGoOut – “Accessibility4all”.

Una generosità senza precedenti, dove l’importante non è guadagnare o diventare famosi sui social, anzi. L’obiettivo di Angelo di Al 53 è regalare un emozionante pasto di cucina napoletana tradizionale, avendo ben saldi i valori con i quali suo padre Antonio lo ha cresciuto. Ed è proprio in onore di suo padre che a Sant’Antonio, a giugno, prepara, come tradizione vuole, il pane di Sant’Antonio.

Cibo e musica tradizionale. L’unione perfetta

C’è forse una strana relazione tra la musica tradizionale e la cucina tradizionale?
I popoli che hanno una tradizione musicale affermata hanno anche un’ottima cucina tradizionale’? Tutto può essere. Non possiamo però non notare come le città in cui è presente una forte tradizione musicale siano quelle dove è forte la tradizione culinaria.

I momenti più belli di ogni incontro di SEA and YOU tra gli artisti spagnoli, portoghesi e napoletani sono sempre stati quelli di convivialità, soprattutto davanti al buon cibo tradizionale.

La cucina tradizionale, di qualunque paese si parli, è simbolo di unione e fratellanza. Spesso, cucina tradizionale e musica tradizionale vanno insieme.
Non a caso, le osterie di cibo tradizionale possono essere anche sale da concerto di musica tradizionale. È il caso delle famose case del fado in Portogallo, vere e proprie sale da concerto/ristoranti dove la musica portoghese e il cibo locale si fondono in un’unica esperienza emozionante per chiunque voglia approfondire questa meravigliosa terra.

La scelta di legare un festival di musica tradizionale alla cucina locale, in questo caso a un ristorante di cucina tradizionale a Napoli, significa andare oltre il semplice turismo musicale. Significa vivere la musica  in maniera più intensa, come un’estensione della propria anima.

Di Davide Lancia