Sta per arrivare Natale, e noi di SEA and YOU vogliamo celebrarlo a modo nostro.

Vogliamo rendere omaggio alle tradizioni musicali natalizie in Europa, con i suoi suoni, le sue canzoni, i suoi strumenti musicali e la magia delle feste.

In tutto il Mondo le canzoni tradizionali sono parte della vita del popolo, e la stessa cosa avviene in Europa, soprattutto per alcuni paesi!

Le tradizioni musicali in Europa sono un patrimonio culturale inestimabile. Lo si vede dalla quantità di turisti che ogni anno viaggiano solo per vedere come in altri paesi festeggiano il Natale. Viene sviluppato quel tipo di turismo che possiamo definire MUSICALE.

Per turismo musicale intendiamo quel tipo di turismo culturale che fa viaggiare i turisti per amore della musica, e si sofferma sull’importanza che i turisti danno alle tradizioni musicali (in questo articolo spieghiamo nel dettaglio di cosa si tratta).

Sono anni che i turisti viaggiano per ascoltare le tradizioni musicali natalizie in Europa.

Soprattutto nei paesi di stampo cattolico come Spagna, Portogallo e Italia, dove il Natale è una festa molto sentita religiosamente. Qui la musica tradizionale ha creato tradizioni musicali natalizie che ancora oggi rappresentano una parte importante della popolazione locale.

Un legame così forte quello tra il Natale e la musica tradizionale che è inconcepibile pensare le feste senza determinate canzoni, musiche e tradizioni.

Ma ora vediamo insieme quali sono questi simboli delle tradizioni musicali natalizie in Europa, e perché non ne potrai fare a meno dopo averle conosciute.

Quali sono i paesi che mantengono vive le tradizioni musicali natalizie in Europa?

Sono tre i luoghi che più di tutti hanno mantenuto le loro  tradizioni musicali natalizie in Europa.

Il Portogallo, Napoli e Granada.

Questi punti, con le loro tradizioni musicali natalizie, richiamano ogni anno centinaia di turisti pronti a immergersi nelle antiche canzoni natalizie.

Ognuno di loro ha uno specifico simbolo. Ognuno di loro ha una tradizione antichissima. Ognuno di loro, con la propria specifica musica tradizionale, rende omaggio al Natale come meglio crede.

Questi tre luoghi, questi tre gioielli, sono proprio i tre luoghi dove la musica tradizionale in Europa è più viva che mai.

Il Portogallo, Granada e Napoli vivono di tradizione musicale. Tutti i turisti che ogni anno sbarcano in questi splendidi luoghi non possono non accorgersi che la musica riveste un ruolo da protagonista in tutte le occasioni.

La musica scandisce ogni momento della vita di questi tre paesi, che siano feste di paese, feste tradizionali come la Pasqua o il Natale, che siano feste come matrimoni o compleanni, non c’è un momento senza la musica tradizionale del luogo.

Lo zampognaro a Napoli. Una vecchia tradizione musicale natalizia che suona ancora per le strade

Dire Natale a Napoli significa evocare tutta una serie di immagini, suoni e profumi inconfondibili.

Lo sa bene Napulitanata che a Napoli è la sala da concerto di canzone napoletana classica, e che negli anni ha consolidato alcune tradizioni musicali come quella di Natale dei zampognari

Le strade della città partenopea ogni anno si inondano, verso dicembre, degli inconfondibili struffoli (palline di pasta fritte e immerse nel miele), di roccocò e di mostaccioli. Per non parlare della famosa via dei presepi, via San Gregorio Armeno, una delle stradine più caratteristiche di Napoli, dove tutto l’anno gli artigiani preparano le statuine per i presepi, da quelle più classiche e canoniche a quelle più stravaganti. Non è difficile, infatti, trovare una statuina di Maradona, di Obama e del Papa.

Senza dubbio, il simbolo della tradizione musicale natalizia a Napoli è la figura dello zampognaro.

Se per Napoli sentite una musica provenire da uno strano strumento musicale simile alla cornamusa, state tranquilli, è lo zampognaro con la sua zampogna!

Ma chi è lo zampognaro?

 Lo zampognaro era un pastore che suonava lo strumento della zampogna per richiamare il gregge.

Diffuso, infatti, in tutto il sud Italia, lo zampognaro accompagnava la transumanza in tutto il suo percorso con il suo strumento a fiato.

La zampogna è uno strumento antichissimo. Nasce dal flauto greco Utriculus, il quale si diversifica nelle varie cornamuse in tutto il Mondo, tra cui la zampogna.

È proprio questo suo rapporto con il mondo pastorale che lo ha portato all’interno della tradizione musicale natalizia di Napoli.

Durante il periodo della novena (9 giorni fino fino alla Vigilia) lo zampognaro va in giro a SUONARE e CANTARE canzoni della tradizione musicale natalizia, dove la più famosa è Quanno nascette Ninno, ma forsela conosci come…TU SCENDI DALLE STELLE, la quale è solo una traduzione del testo originale in napoletano di Alfonso Maria de’ Liguori. Fu proprio il vescovo che nel ‘700 creò il mito degli zampognari, inaugurando una nuova tradizione musicale natalizia.

Il Vescovo, infatti, raccoglieva per strada i poveri, e li portava con sé a cantare. Gli zampognari, anche lì, servivano per coordinare il pastore e il suo “gregge” con lo strumento della tradizione musicale natalizia di Napoli.

Cantar as Janeiras. Cantare in Portogallo andando casa per casa

Le janeiras (canzoni di gennaio) sono il vero spirito natalizio del Portogallo. La tradizione musicale natalizia più importante del Portogallo consiste in gruppi di persone che vanno in giro per le città, cantando canzoni natalizie. La tradizione vuole che eseguano questo rito dal 1 gennaio fino all’Epifania. I musicistisi ritrovano tutta sera a cantare fuori la porta di tutto il paese, per ricevere in cambio dolci, frutta secca e soldi, per poi andare a mangiare a casa del capobanda.

I canti sono semplici, e spesso già conosciuti, così che tutti possano seguire il canto senza difficoltà.

Tutti, infatti, devono poter partecipare, in uno spirito di convivialità e unione.

Una delle più antiche tradizioni musicali natalizie, che si sposa con lo spirito gioviale, allegro e accogliente portoghese, dimostrato dall’altra grande tradizione musicale dei portoghesi: il Fado, con le sue tipiche case del fado.

Zambombas flamencas. La tradizione musicale natalizia in Andalusia

Il Flamenco è uno degli eventi più importanti della cultura spagnola in Andalusia, e anche questo stile musicale ha la sua tradizione musicale natalizia: la zambomba flamenca.

Durante le feste di Natale il Flamenco cambia un po’. Si sveste dei suoi abiti energici e passionali.

Cambia suoni, intenzioni, luoghi (non si esegue nei famosi Tablao) e anche strumenti.

È proprio da uno di questi strumenti, la Zambomba, che nasce questa tradizione musicale natalizia dell’Andalusia.

La Zambomba non è altro che un tamburo con un foro al centro da dove passa un bastone, ricoperto di pelle di animale e collegato a un vaso di terracotta. Un tamburo a frizione simile al putipù napoletano, che produce un suono molto particolare.

Lo spettacolo delle Zambombas Flamencas è diverso dal Flamenco originale. Lo si può ammirare, a differenza della tradizione musicale andalusa, nelle piazze e nei cortili, ma anche nelle bodegas e nei tabancos.

SEA and YOU promuove le tradizioni musicali natalizie

Non potevano che essere i tre luoghi che ospitano il festival SEA and YOU.

Un festival importante, nato grazie a Napulitanata, Ideal Fado e CajaGranada Fundacion, i quali, uno alla volta, ospiteranno nelle loro città i musicisti delle altre due associazioni, e verranno ospitati a loro volta quand sarà il momento.

Un festival che vuole far conoscere la musica tradizionale spagnola, napoletana e portoghese in tutta Europa. Che fa dialogare e cooperare musicisti, artisti, cantanti e appassionati nel pieno rispetto delle idee fondanti della comunità europea.

Nato proprio grazie a un progetto europeo, SEA and YOU vuole valorizzare  il Fado, il Flamenco e la Canzone napoletana classica, in tutte le sue forme e in tutti i suoi contesti.

Un festival di musica tradizionale che ha già ospitato la sua prima data a Granada (scopri cosa è successo) e non vede l’ora di proseguire il suo viaggio, sempre nel rispetto delle tradizioni musicali dei musicisti che ospitano e che vengono ospitati.

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Di Davide Lancia