Tantissime sono le canzoni napoletane interpretate da artisti non napoletani, spesso internazionali. Oggi ci concentriamo sul fenomeno Anema e core: un amore senza confini.
Il caso di Anema e core
Sicuramente tra le canzoni napoletane più famose c’è Anema e core, brano di Salve D’Esposito e Tito Manlio. Inizialmente il titolo doveva essere Che matenata ‘e sole ma l’autore aveva avuto già successo con la canzone Me so ‘mbriacato ‘e sole. Il pezzo però avrebbe avuto poi un titolo troppo simile e quindi la scelta virò su Anema e core. Il primo ad interpretare la canzone fu Roberto Murolo al Festival di Capri del 1950 (come riporta Sciotti nel suo volume dedicato a Capri); il brano dal sound dolce e dalle atmosfere intime riporta la canzone partenopea al centro delle hit internazionali. Sarà però Tito Schipa a rendere la canzone popolare inserendola nei suoi concerti internazionali. Come ricorda Sciotti nel volume sopra citato, Manlio rilasciò un’intervista a L’Avvenire del Mezzogiorno di domenica 27 settembre 1953 nell’articolo firmato da Scozio dal titolo A Posillipo con Tito Manlio:
Quest’ultima canzone piacque molto al celebre tenore Tito Schipa, il quale la cantò la prima volta durante un suo soggiorno all’estero. Ritornato in Italia, il tenore dall’ugola d’oro mi pregò di scrivere per lui, ed esclusivamente per lui, nuove canzoni in lingua ed in dialetto.
Il successo internazionale del brano
La ballabilità della canzone fa sì che essa varchi i confini nazionali trovando grande successo anche tra le star statunitensi. Da questo momento in poi Anema e core viene interpretato in ogni angolo del mondo e numerosissimi si succedono gli interpreti: Mario Abbate, Renzo Arbore, Frankie Avalon, Al Bano, Fred Bongusto, Carlo Buti, Renato Carosone, Giuseppe Di Stefano, Fausto Cigliano, Perry Como, Ornella Vanoni e Toquinho, Gigliola Cinquetti, Giorgio Consolini, Vic Damone, Jula de Palma, Mirna Doris, Eddie Fisher, Floriana, Beniamino Gigli, Grace Jones, Gianni Nazzaro, Tullio Pane, Anna Maria Pierangeli, Ezio Pinza, Nilla Pizzi, Massimo Ranieri, Franco Ricci, Cliff Richard, Giacomo Rondinella, Nini Rosso, Stefano Russo, Rino Salviati, Tony Sigillo, Nino Taranto, Ferruccio Tagliavini, Luciano Tajoli, Achille Togliani, Peter Van Wood, Bruno Venturini, Claudio Villa, Luciano Virgili, Iva Zanicchi, Michael Bublé, Andrea Bocelli, Luciano Pavarotti, Lucio Dalla e Francesco De Gregori solo per citarne alcuni.
Alcune fonti riportano che Anema e core fu suonata in Inghilterra (come riporta Napoligrafia ANEMA E CORE (napoligrafia.it)) per accogliere la nazionale di calcio italiana. Non solo, pare anche che il brano fu il primo italiano ad essere trasmesso dalla radio sovietica dopo l’inizio della guerra fredda varcando un confine che resterà invalicabile per tanti anni.
Anema e core in Italia
In Italia tra i tanti cantanti ad aver interpretato il capolavoro di Manlio e D’Esposito si contraddistingue De Gregori che nel 2018 incide insieme alla moglie il brano che per il cantautore italiano è un omaggio non solo alla canzone napoletana ma anche alla compagna di una vita “Chicca”.
Quello che il cantautore romano incide è un vinile a tiratura limitata; il disco, datato 26 ottobre 2018 presenta solo 99 copie con due versioni presenti una acustica e l’altra orchestrale.
La copertina è a cura di Mimmo Paladino uno dei principali esponenti della Transavanguardia italiana. Vediamo in copertina due profili (verosimilmente lo stesso De Gregori con la sua compagna di vita) uno di fianco all’altro con il titolo del brano presentato su uno sfondo rosso.
Dove puoi ascoltare Anema e core? Ovviamente da Napulitanata.
Di Antonio Di Criscito